Da anni esiste in Italia una struttura che molte nazioni ci invidiano: l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Esso raccoglie e cataloga i diari di persone comuni che riconosce come essere particolarmente meritevoli per il loro valore di documentazione storica o per la tecnica utilizzata per compilarli.
Grazie all’Archivio, nato nel 1984, è sorto in anni più recenti anche il Piccolo Museo del Diario, pure situato nel piccolo centro toscano: non si possono fisicamente sfogliare le migliaia di diari preservati presso l’Archivio, ma grazie a uno sforzo importante di digitalizzazione, il percorso di visita risulta interattivo e “multisensoriale”.
La visita a Palazzo Pretorio, dove si trova la struttura, è emozionante anche per il visitatore che ritiene di non essere interessato all’argomento diari, e anzi serve a sfatare diversi luoghi comuni su chi ne teneva uno e sui motivi per cui veniva fatto: da contadine a ex militari, da bambini ad anziani.
Tra le strutture “minori” in Italia, quella di Pieve Santo Stefano è sicuramente la più curiosa e originale, e per chi si trovasse di passaggio in quella zona, una visita è consigliatissima.